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CAMPOMARINO KEMARIN – Lo Sportello Linguistico Arberesh di Campomarino ha partecipato all'evento di presentazione del Corso di Progettazione Fotografica. Sabato 16 dicembre alle 17,30 presso Palazzo Norante, infatti campeggivava anche la locandina versione bilingue. Una opportunità per far conoscere nei contesti culturali di fuori regione la nostra lingua alloglotta. L'AssociazioneCulturaleCivico Zero è stata ospite dell' Istituzione Centro Servizi Turistici e Culturali Campomarino per la presentazione del relativo Corso Fotografico di Alessandro Pace & Gap Color and White.In occasione della manifestazione ha avuto luogo anche l'Anteprima di Randstad1969, una mostra fotografica per ammirare da vicino e live le prime stampe realizzate da Franco Glieca. Calorosa l'accoglienza a Campomarino, Gaetano Piermarino dell'Istituzione Centro Servizi Turistici e Culturali ha permesso di conoscere nuovi amici innamorati della fotografia e dei libri. Presenti tra gli altri la presidente dell'Istituzione Rosa Montazzoli le assessore del Comune di Campomarino Alessandra Chimisso e Paola Cantelmi .
Gaetano Piermarino ed Alessandro Pace hanno presentato il nuovo Corso di Progettazione e le Fotografie di Randstad1969.Per gli appassionati info sui corsi e come contribuire al progetto Randstad1969 contattando l' AssociazioneCulturaleCivicoZero in San Salvo. A.CARAFA

 

 

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CAMPOMARINO KEMARIN - Scuola di Musica Santa Cristina Civica di Musica del Molise anno 2017-18

 

Lo Sportello Linguistico di Campomarino partecipa alla Mostra Fotografica allestita dalla Scuola di Musica Civica del Molise di Campomarino. Riapre infatti i corsi la Scuola di Musica che ha sede nel Palazzo Norante. Anche quest’anno si tengono corsi di Formazione Professionale, Musica per tutti, Corsi Liberi e non ultima la preparazione per partecipare a Talent Show.

 

Per l’inaugurazione del 16 settembre 2017 è stata allestita una Mostra Fotografica con immagini delle attività dal 2002 apertura della Scuola ad oggi. Per l’occasione lo Sportello ha tradotto la locandina e le significative didascalie che accompagnano le centinaia di foto. A Carafa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CAMPOMARINO KEMARIN - LETTURA NELLA NATURA ARBERESHE

 

Full immersion di grandi e piccini nella natura arbëreshe. Nel Parco cittadino sono riecheggiati i suoni della lingua degli antenati grazie all’iniziativa dello Sportello Linguistico di Campomarino che li ha invitati ad interagire con grafemi fonemi e lessico alloglotto. Dal 4 al 6 settembre lo stage compatto di alfabetizzazione e le letture ha riunito parlanti e non per familiarizzare con tale patrimonio culturale.

 

Gli Sportelli Linguistici Arbëreshë del Molise continuano così a svolgere attività di promozione, di informazione e valorizzazione della lingua arbëreshe attraverso la realizzazione di progetti ad hoc.

 

Nello specifico si è voluto per l’occasione raccogliere e proporre ai più piccoli la tradizione orale popolare del territorio, accompagnati da mamme papà e nonni. Tutto ciò attraverso la lettura e la visione delle lettere dell’alfabeto, ponendo l’attenzione soprattutto su quelle con grafema e fonema molto caratterizzante la lingua, che sono state trascritte dai piccoli, su appositi fogli forniti per una didattica contemporanea. E’ pure in animo dello Sportello realizzare fogli digitali sul sito istituzionale w.w.w.sportellolinguisticomolise.it così che gli utenti possano approcciarsi e interagire.

 

A seguito dello studio e della trascrizione per divulgare l’enorme ricchezza linguistica arbëreshe, tutt’oggi radicato fortemente nella memoria della Gente di Campomarino, antichi canti, filastrocche, e racconti brevi sono tornati a riecheggiare nel Terzo Millennio. La discoperta ricchezza viene regalata anche alla Comunità locale attraverso stampe da divulgare dell’introduzione all’alfabeto arbёresh e delle filastrocche permeate di civiltà contadina autentica.A Carafa

 


 


 


 


 


 


 


 


 


 

CAMPOMARINO KËMARIN Këmarin ta Hora (Campomarino Città)

 

Nelle festività patronali in onore di Santa Cristina lo Sportello Linguistico di Campomarino non ha interrotto la sua attività di promozione per dar modo ai concittadini di visitare Palazzo Norante.

 

Di concerto con l’amministrazione comunale si è ritenuto proficuo realizzare locandine e stampe bilingue da affiggere e mettere a disposizione della cittadinanza che ancora oggi sente viva la ricorrenza.

 

Infatti non è insolito che neppure coloro i quali originari di Campomarino risiedono in altre località percepiscano le festività di Santa Cristina ancora come propria festa patronale e puntualmente accorrono da ogni dove. “Kat vimi tё shohёmi Shën Krëstinen nga vjet”, “Aremi pёr Shën Krëstinen”Kat vemi ta Kisha a vjetёr” sono gli intercalari che si sentono tra i parlanti.

 

La grande processione che si snoda lungo i viali e le strade del paese è il momento culminante dei festeggiamenti. Anche quest’anno i drappi rosso ed oro hanno adornato finestre e balconi. A Carafa

 


 

24 lujë Festa Patrones ma prësiunën Shën Krëstinës (24 luglio Festa patronale con processione di Santa Cristina)

 

Kunçerti i madh të Bandës Konversanit Qaca Vittorio Veneto (Gran Concerto bandistico Banda di Conversano P.zza Vittorio Veneto)

 

25 lujë Mesha ta Kisha Shën Shpirtit ( Messa nella Chiesa del Santo Spirito)

 

Kunçerti të Mario Venuti Qaca përparna Bashkis (25 luglio Concerto di Mario Venuti P.zza antistante il Municipio)

 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 

CAMPOMARINO KËMARIN Calici di Stelle Kalçet Illëzavet: Djeti tё gushtit Kalçet Illëzavet ma Të Dëftuor Bashk Artës ta Pullasi Norante Nat verёs not illёzavet. Tё kaluor dhe tё hipur djelli , il 10 agosto Calici di Stelle con Mostra Collettiva d’Arte presso Palazzo Norante. Notte di vino Note di Stelle. Dal tramonto all’alba.

 

Anche quest’anno Campomarino “Città del Vino” ha aderito alla manifestazione nazionale “Calici di Stelle”. La degustazione ha coinvolto numerosi estimatori dei vini molisani selezionati dalla Onav Sezione di Campobasso, nella suggestiva cornice di Palazzo Norante sede del Caffè Letterario e dello Sportello Linguistico Arbёresh di Campomarino. Come già in altre occasioni lo stesso Sportello ha preso parte all’evento che può rappresentare, insieme ad altri, un veicolo di diffusione della lingua alloglotta. Nello specifico sono state prodotte locandine affisse e volantini bilingui messi a disposizione dei partecipanti. L’ iniziativa va inserita nel progetto concordato con la Presidente del Consiglio Comunale nonché delegata alla Cultura Paola Cantelmi di traduzione del cartellone delle manifestazioni estive “Aestiva 17”.

 

Soprattutto nel secondo dopoguerra Campomarino ha acquisito sempre maggiore consapevolezza circa la qualità delle sue uve e del suo vino tanto da conquistare il fregio di “Città del Vino”.

 

Lo Sportello ha iniziato uno studio anche sulle antiche varietà di vitigni e cultivar quali Arnaçi col progetto Kur vjelshi Sarandoni dhe Arnaçi.

 

Ogni anno, per la notte di San Lorenzo, il Movimento Turismo del Vino e Città del Vino rendono protagoniste le piazze e le cantine italiane così che gli enoappassionati del brindisi più atteso possano prendervi parte.
Il Movimento e l'Associazione dei Comuni vitivinicoli d'Italia, si uniscono per dare vita ad un evento che si sviluppa con una miriade di appuntamenti, dalla Val d'Aosta alla Sicilia. Vino e offerta culturale, insieme alla magia dei territori sotto le stelle, sono l'abbinamento vincente della manifestazione, in una formula che unisce la filosofia del buon bere a eventi, spettacoli, design e arte. 

 

A completare infatti Calici di Stelle Campomarino 2017 le calde note di musica dal vivo e la mostra d’arte.A Carafa

 


 


 


 


 


 


 


 

Calici di Stelle Kalçet Illëzavet: Djeti tё gushtit Kalçet Illëzavet ma Të Dëftuor Bashk Artës ta Pullasi Norante Nat verёs not illёzavet. Tё kaluor dhe tё hipur djelli , il 10 agosto Calici di Stelle con Mostra Collettiva d’Arte presso Palazzo Norante. Notte di vino Note di Stelle. Dal tramonto all’alba.

 

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Questo  è stato l’argomento di discussione della prima rassegna delle lingue minoritarie Arbëresh e Croato Na-našu e dei dialetti molisani organizzata a Ururi nei giorni 17 e 18 Novembre 2017.

I convegni sono stati fortemente voluti dallo Sportello Linguistico del Comune di Ururi, Pinuccia Campofredano, e dal Consigliere alla Cultura, Emiliano Plescia, per fare il punto della situazione delle lingue e dei dialetti in questione nonché per sensibilizzare la popolazione e le amministrazioni sull’urgenza di “salvare” la lingua mediante azioni private e pubbliche.

Il convegno è stato pensato con lo scopo di fare il punto della situazione delle lingue minoritarie presenti nel territorio regionale, in un momento di crisi delle stesse. Si vuole, pertanto, risvegliare la coscienza dei cittadini delle comunità di minoranza affinché tutti facciano qualcosa per riprendere in mano la vitalità della lingua e darle continuità nel futuro. Si è parlato, dunque, di ciò che è stato fatto e di ciò che si potrebbe ancora fare e, nella fattispecie, gli Sportelli Linguistici hanno preparato un discorso che racchiude, negli anni, il lavoro svolto e tutta la produzione atta a risvegliare la coscienza di far parte di una cultura differente, che ci accompagna nel corso di tutta la vita e che ci arricchisce.

Diversi gli approcci dei relatori (accademici, studiosi, appassionati) che hanno analizzato il tema centrale sotto aspetti diversi traendo, però, conclusioni molto simili: le lingue minoritarie e i dialetti caratterizzano un popolo, una intera comunità che si sente pienamente parte di essa, nonostante non sempre avverta il bisogno o la necessità di tramandare la lingua alle generazioni future.

 

Le lingue minoritarie così come i dialetti, tuttavia, hanno la necessità, il diritto di vivere e, per questo, è necessaria una continuità che deve essere trasmessa mediante la scrittura. Bisogna imparare a scrivere in modo da poter tramandare tutto il lavoro svolto in questi ultimi decenni da ricercatori, scrittori e musicisti.  

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Sulla scia della visita a Villa Badessa avvenuta nel 2016, l’Amministrazione Comunale di Ururi ha voluto intraprendere una serie di visite culturali che hanno come fine l’allacciamento di rapporti con altre comunità di minoranza Arbëreshe.

Barile, Barilli in lingua Arbëreshe, è un paese di minoranza della zona del Vulture e la visita culturale, cui ha partecipato un gran numero di Ururesi – oltre il centinaio – ha accolto i visitatori con grande affetto. La visita della piccola comunità è stata guidata dal prof. Donato Mazzeo, fondatore e direttore della Rivista Basilicata Arbëreshe, mentre il gruppo folk Kroj ha coinvolto tutti con canti e balli. Molto interessante la visita delle cantine tufacee e, in particolare, della cantina Paternoster in cui è avvenuta anche la degustazione di vini accompagnata da salumi e formaggi tipici e dolci della tradizione Ururese gentilmente offerti dalla nostra comunità.

 

class="MsoNormal" />Lo Sportello Linguistico ha partecipato con la produzione di attestati donati al Sindaco e all’Amministrazione Comunale di Barile, al prof. Mazzeo e alle cantine Paternoster, come ringraziamento dell’ospitalità ricevuta. </p>""

Sportello Linguistico

Lo Sportello Linguistico Regionale(SLR) per le minoranze linguistiche storiche del Molise, nasce per tutelare le comunità di lingua e cultura Arberesche;  (Campomarino-Motecilfone-Portocannone-Ururi) e quelle di lingua e cultura Croata (Acquaviva Collecroce-Montemitro-San Felice del Molise)