Il 25 Settembre 2016 una rappresentanza di Ururi ha fatto visita alla comunità di Villa Badessa in occasione della 5a sfida della zucca. La delegazione, composta dal sindaco, Raffaele Primiani; dal consigliere alla cultura, Emiliano Plescia; dal consigliere Michele Licursi, con delega alla ricostruzione post-sisma nonché capogruppo di maggioranza; dal parroco, don Fernando Manna; da Pinuccia Campofredano, responsabile dello Sportello Unico Arbëresh del Molise e da Gabriele Pallotta, funzionario del Comune di Montecilfone, paese capofila degli sportelli linguistici, ha ricevuto un’accoglienza molto cordiale e calorosa dal presidente dell’associazione culturale Badhesa, Giancarlo Ranalli, dal sindaco di Rosciano, Alberto Secamiglio, dagli assessori Costantino De Micheli e Marilena D’Amato e dal parroco Mircea Coros. Questo incontro ha suggellato il rapporto di collaborazione, di stima e amicizia già instauratosi con la visita della rappresentanza di Villa Badessa a Ururi lo scorso 5 Agosto.
La delegazione molisana ha potuto, in tal modo, conoscere più a fondo la piccola comunità abruzzese, il suo particolare piano architettonico, i suoi abitanti, la ricca collezione di icone custodite nella chiesetta di Santa Maria Assunta e la storia della comunità conservata nell’interessante museo etno-antropologico.
La ricca giornata di eventi, tutta dedicata a questo frutto autunnale, la zucca, ha visto partecipe la delegazione molisana agli avvenimenti del pomeriggio; nella fattispecie, lo sportello linguistico Arbëresh ha effettuato un mini-corso di lingua Arbëreshe relativo ai numeri da uno a venti, cui ha partecipato attivamente tutta la popolazione presente, l’assessore alla cultura ha letto una poesia su Ururi in lingua minoritaria e le due amministrazioni, in un incontro pubblico, hanno espresso la volontà di continuare nel tempo la collaborazione da poco cominciata.
La sfida della zucca è un avvenimento molto sentito nella comunità di Villa Badessa. Oltre ad assistere alla premiazione delle zucche più grandi e più bizzarre, si può partecipare alla tombolata della zucca e gustare le deliziose frittelle di mele e i piatti con la zucca, tutti minuziosamente preparati dagli abitanti della piccola comunità; ci si può fermare a guardare le bancarelle dei prodotti tipici, del fai da te o scambiare un libro scegliendo tra quelli a disposizione. Il tutto in un’atmosfera allegra e gioviale dove ci si ferma a salutarsi o a chiacchierare. Insomma, ci siamo sentiti come a casa!
Prossimo appuntamento la messa in rito greco-bizantino prevista per la metà di Ottobre a Ururi!