CAMPOMARINO - Gli Sportelli Linguistici Arbëreshë del Molise presentano il Vocabolario Polinomico e Sociale Italiano/Arbëresh delle varietà molisane Sez.di Campomarino
Finalmente si è tenuta anche a Campomarino la presentazione del Vocabolario Polinomico e Sociale Italiano/Arbëresh delle varietà molisane, spazio e relazioni di prossimità. A seguito della Carovana della Memoria Linguistica capitanata dal Prof. Giovanni Agresti, tornata in Molise si è concordata la manifestazione e si è potuto chiudere così il ciclo degli incontri tesi a portare nelle quattro Comunità Arbëreshe il Vocabolario degli Sportelli Linguistici. Il linguista Agresti dell’Università Federico II di Napoli si è detto lieto di concludere a Campomarino il percorso e il suo interveno ha appassionato non poco la platea presente.
La cittadinanza e soprattutto i cosiddetti “informatori linguistici” (Giovanni Carafa, Chiara Carriero, Maria Lucia Chimisso, Rosita Chimisso, Ottavio D'Eugenio e Alfredo Lattanzi) che hanno collaborato con entusiasmo all’opera, e i loro familiari chiedevano a gran voce l’evento “Kushomi ade …” (Parliamo ancora). Pure nella sezione dedicata a Campomarino, curata da Angela Carafa del locale Sportello, sono stati raccolti elaborati ed inseriti i lemmi corrispondenti alla terminologia dell’ambiente domestico e familiare.Alla manifestazione tenutati nella Sala Consiliare del Municipio di Campomarino lo scorso 30 settembre sono intervenuti, oltre alla curatrice della sezione campomarinese che ha organizzato la giornata, l'operatrice dello Sportello, Cristina Mascio,la presidente del Consiglio Comunale e delegata alla Cultura Paola Cantelmi per i saluti istituzionali, Maria Rosaria D'Angelo presidente dell'Assocazione Kamastra che gestisce il progetto Sportelli Linguistici. A Carafa