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Gli Sportelli Linguistici istituiti ai sensi degli articoli 9 e 15 della Legge 482/99, sono finalizzati alla tutela e valorizzazione delle Minoranze Linguistiche Storiche, vera e propria ricchezza del patrimonio nazionale. Il Progetto Unico Regionale proposto dalla Regione Molise e finanziato dal Ministero degli Affari Regionali, si realizza con il funzionamento di 7 sportelli comunali: 4 per la lingua arbëreshë e 3 per la lingua croato – molisana. Lo scopo è garantire l’uso orale e scritto delle lingue minoritarie nell’ambito dei servizi amministrativi, sociali, culturali e della loro divulgazione attraverso i mass media. Gli Sportelli costituiscono i 7 satelliti di uno Sportello Regionale Polifunzionale, centro unico di riferimento territoriale a carattere scientifico. Lo Sportello polifunzionale, che coordina l’attività degli Sportelli periferici, ha sede unica presso il Comune di Montecilfone.

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INTRODUZIONE
La presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento degli Affari Regionali - ha approvato l’istituzione degli Sportelli Linguistici su progetto della Regione Molise intitolato “Progetto Unico Regionale” artt. 9 e 15 legge 482 del 1999, ideato ed elaborato dalla professoressa Fernanda Pugliese D’Angelo. La Giunta Regionale del Molise attraverso la procedura del Bando Pubblico ha selezionato il personale adottando il criterio preferenziale per gli addetti già formati nell’ambito dei master For-in-Forma svolti ai sensi della Legge 482 negli anni 2001- 2002 in collaborazione con l’Università del Molise.

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"La Cultura Arbëreshe" - Per un Territorio Autentico Si svolgerà domenica 19 dicembre, a Portocannone, il primo di cinque incontri organizzati dagli Sportelli Linguistici Arbëreshë del Molise per presentare il lavoro svolto nei mesi scorsi e volto a valorizzare l’antica lingua arbëreshë e il territorio. L’inizio è fissato alle 17.30 nella sala dell’oratorio Giovanni Paolo II. Nel corso della manifestazione sarà presentato il calendario 2011. “Pë Mos Të Haromi”, che tradotto significa "per non dimenticare", è il titolo dell’opera realizzata degli alunni della scuola elementare del Polo scolastico “Skanderbeg”. Il calendario è stato realizzato dagli studenti e dalle insegnati Angela Occhionero e Antonietta Ranelli, in collaborazione con le addette allo Sportello Linguistico Maria Antonietta Mancini e Filomena Manes Occhionero. Alla manifestazione, fortemente voluta dal sindaco Luigi Mascio e dall’assessore alla Cultura Matteo Michele Di Legge, è prevista la partecipazione del presidente della Regione Michele Iorio. Interverranno inoltre il sindaco di Montecilfone Franco Pallotta, capofila nei progetti linguistici, Fernanda Pugliese, ideatrice del progetto, Angela Carafa, referente regionale e dell’agenzia Ticonzero Editing, ideatrice della campagna di comunicazione. Il 22 dicembre è previsto alle 10 un nuovo incontro a Campomarino nel Palazzo Norante. Il 27 sarà la volta di Ururi, con appuntamento fissato nella sala consiliare del comune. Il 29 gli Sportelli Linguistici saranno alle 17 nella sala convegni "Ottavio Buono" a Montecilfone. Inoltre il 23 dicembre a Portocannone alle ore 16 nella scuola Skanderbeg ci sarà una manifestazione natalizia con i bambini della scuola dell’infanzia.  leggi tutto


  "Ineffabile Incanto", le nuove opere della letteratura arbëresh e la lezione magistrale del professore Fortino
MONTECILFONE. Ineffabile incanto, raccolta di rime in lingua italiana ed arbëreshë, di Matteo Luciano De Gregorio, è stata presentata venerdì 27 novembre a Montecilfone nella sala consiliare del municipio dal professore Italo Costante Fortino, direttore del Dipartimento di linguistica dell’ Orientale di Napoli e dalle operatrici dello sportello linguistico di Montecilfone, Ester d Di Rosa e Pinuccia Campofredano, coordinate dalla dottoressa Angela Carafa.    leggi tutto

 

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La fuga e l’eroe
Era la fine del 1400. Dall’inizio del secolo, e ancora prima, si combatteva l’avanzata turca in Europa. Il più grande esercito dell’epoca, quello ottomano, era guidato da Murat I e successivamente dal figlio Maometto II. Entrambi erano animati dal desiderio di estendere il proprio dominio, per conquistare quello che un tempo era il glorioso Impero romano d’occidente.
I principati della terra delle Aquile, l’allora Albania, erano divisi e soggiogati dall’espansione turca. Anche Giorgio Castriota, principe della città-fortezza di Kruja, da giovane era stato fatto prigioniero dagli ottomani e avviato alla carriera militare. Come comandante dell’esercito turco Giorgio Castriota era stato soprannominato Generale Alessandro, Iskander Bay, paragonato per intelligenza e capacità militare ad Alessandro Magno. E quel nome in patria si trasformò presto in Skënderbej. All’apice del successo però Skanderbeg decise di disertare dall’esercito ottomano e di fermarlo. Finché fu in vita Skanderbeg, la più grande potenza militare dell’epoca non riuscì mai a superare l’invincibile resistenza messa in atto dall’eroe albanese. Sostenuto dal papato, da Venezia, dal Re di Napoli e da altre potenze europee, con un manipolo di trecento fedelissimi soldati e di poche migliaia di uomini, per oltre vent’anni, vinse decine di battaglie nell’aspro territorio albanese.

Sportello Linguistico

Lo Sportello Linguistico Regionale(SLR) per le minoranze linguistiche storiche del Molise, nasce per tutelare le comunità di lingua e cultura Arberesche;  (Campomarino-Motecilfone-Portocannone-Ururi) e quelle di lingua e cultura Croata (Acquaviva Collecroce-Montemitro-San Felice del Molise)